Linee tradizionali

La tabella confronta le caratteristiche delle linee telefoniche più in uso.

Analogica

Caratteristiche
  • Contemporaneità 1
  • Tecnologia Analogica
  • Scalabile
  • Multinumero
  • Supporto cloud

ISDN (BRI)

Caratteristiche
  • Contemporaneità 2
  • Tecnologia Digitale
  • Scalabile max 2
  • Multinumero max 7
  • Supporto cloud
PIÙ POPOLARE

VOIP

Caratteristiche
  • Contemporaneità illimitata
  • Tecnologia IP
  • Scalabile illimitata
  • Multinumero illimitato
  • Supporto cloud

Flusso PRI

Caratteristiche
  • Contemporaneità 15-30
  • Tecnologia Digitale
  • Scalabile max 30
  • Multinumero max 1000
  • Supporto cloud

Domande sulle linee tradizionali

Quali linee scegliere per una nuova sede?
  • Scegli Voip se puoi: al giorno d'oggi sono più affidabili. Le linee voip possono ospitare più numeri e dare più contemporaneità. Se chiedi una ISDN o analogica ti installeranno quasi sempre un router che riceve in voip e che trasforma il segnale da voip a digitale. In caso di problema l'analisi andrà fatta sempre a livello di voip.
  • Scegli ISDN o analogica se... devi convivere con un vecchio centralino. La linea che ti daranno sarà quasi sicuramente voip ma almeno non sarai obbligato a cambiare il centralino.
  • Scegli un trunk SIP se vuoi la selezione passante il trunk SIP è meglio del flusso PRI perché è più facile da diagnosticare e la capacità è scalabile. Il flusso è limitato a 32 contemporaneità.
Meglio linee ISDN o analogiche?
  • Meglio ISDN che analogico: la linea ISDN è digitale, ha 2 contemporaneità e supporta fino a 7 numerazioni. Se proprio non puoi scegliere Voip allora vai su ISDN.
  • La linea ISDN puoi ospitare più numeri sulla stessa linea. Per esempio se hai più numeri ancora attivi usi la stessa linea per ricevere tutte le le chiamate dirette (purché 2 contemporaneità siano abbastanza).
  • La linea ISDN è meglio per la ricerca automatica: Per esempio, se hai due ISDN e una delle due è occupata (o guasta), la stessa centrale ti passerà le chiamate sulla seconda ISDN.

Linee VOIP

Le linee VoIP sono quasi sempre rappresentate da un Trunk SIP: il vostro centralino si registra con un carrier telefonico (o provider) che si occupa numerazione geografico e dell'instradamento della voce.

Meglio il VoIP o le linee tradizionali?

Non si può rispondere in modo assoluto. Dipende dal tipo di linea VoIP e dal tipo di linea tradizionale. Dipende anche dalla zona geografica e dalle offferte che ricevete. Si possono però azzardare alcune affermazioni:

  • In una zona servita bene il VoIP è molto meglio delle linee analogiche e un po' meglio delle linee ISDN.
  • In genere il VoIP costa qualcosa meno come canone fisso.
  • Una soluzione VoIP è molto più flessibile: è più facile ampliare le linee telefoniche, supportare la selezione passante, dirottare le chiamate.
  • I fax potrebbero non funzionare bene con il VoIP — per questo, nel caso dei fax, si preferiscono altre soluzioni.
È vero che col VoIP si sente peggio?

Completamente falso e se non ci credete chiamateci per fare una prova — il nostro carrier è completamente VoIP, abbiamo una selezione passante con 100 numeri e tutti i nostri telefoni sono IP.

In genere chi afferma che il VoIP non funziona lo fa perchè:

  • Viene da esperienze negative perché è stato supportato da personale privo di esperienza o ha avuto a che fare con centralini inadeguati.
  • Vi vuole offrire un centralino tradizionale perché non ha dimestichezza con la tecnologia VoIP. Vi offrirà qualcosa di obsoleto per non uscire dal seminato e mantenersi saldo ad una tecnologia che conosce da anni.
  • Vi sta offrendo un centralino e vuole mantenere bassa l'offerta evitando di far emergere i costi di licenze (che invece una piattaforma aperta non ha).
  • Vi vuole legare ad un unico carrier evitando così che possiate avere, per esempio, alcune linee Telecom, altre Fastweb e altre ancora VoIP — oppure tutte le linee VoIP.
È vero che col VoIP si risparmia?

In genere è vero ma il risparmio dipende in gran parte dal tipo di traffico. Per esempio, il risparmio per le chiamate verso l'estero è molto più accentuato che per quelle nazionali.

Per valutare seriamente il risparmio è necessario conoscere i costi di canone fisso, le destinazioni verso le quali si chiama e il traffico (minuti) effettivo. Senza questi dati (che si trovano in bolletta) qualsiasi tentativo di riduzione dei costi è molto azzardato.

Per un'analisi senza alcun impegno contattarci e cercheremo di consigliarvi: non rivendiamo traffico e per questo riteniamo di essere imparziali. Guardiamo ai costi ma anche alla qualità ed essendo del settore sappiamo quali sono i passi giusti per risparmiare e allo stesso per preservare la qualità.

Come risparmio col VoIP?
  • Chiamate internazionali a costo ridotto: con un centralino VoIP puoi usare gestori che hanno tariffe verso l'estero molto vantaggiose. Per esempio, molti paesi dell'america latina si possono chiamare a soli 2 cent/minuto.
  • Chiamate intra-sede a costo zero: un centralino VoIP permette di connettere sedi distaccate, ovunque nel mondo, via internet. Si azzerano così i costi delle telefonate intra-sede.
  • Chiamate verso cellulari a tariffe ridotte: con il VoIP (ma anche con PBX convenzionali non obsoleti) puoi usare un GSM gateway che consente tariffe più basse verso i cellulari. Chiamare i cellulari aziendali è quasi a costo zero — e avrai la comodità di usare qualsiasi interno del centralino, senza dipendere da un cellulare.
  • Ospitare numeri esteri: con il VoIP puoi ospitare numeri esteri sul centralino. Per esempio, puoi avere un numero in São Paulo e chi chiama dal Brasilea pagherà solo il costo di una telefonata locale. Conveniente quando si hanno agenti di vendita o tecnici concentrati in alcuni paesi.
  • Riduzione del canone fisso: le linee VoIP hanno costi fissi (canone) molto bassi. Quindi se devi aggiungerelinee telefoniche (o sostituirne di vecchie) risparmierai sui costi fissi. Inoltre avrai più agilità nell'attivare linee telefoniche: ci vorranno pochi minuti per una nuova linea..
Che tipi di linee VoIP esistono?

A grandi linee ci sono due tipi di erogazione del servizio VoiP:

  • Connettività e numerazione: il carrier vi porta la connettività e si occupa del traffico voce e della numerazione. Vi vengono assegnati dei numeri geografici (possibilmente già vostri in caso di number portability). La gestione del traffico voce è a carico del carrier, così come la gestione della qualità. Un esempio di carrier che eroga questo servizio è Mclink.
  • Solo numerazione: il carrier vi fornisce solo la numerazione (nessuna connettività). È a carico vostro assicurarvi che la qualità della connessione sia adeguata per il traffico voce che dovrete sostenere. Se prendete sul serio il VoIP e volete intraprendere questa strada, assicuratevi di capire i fondamenti o di farvi assistere da qualcuno che non sia alle prime armi. Un esempio di carrier che eroga questo servizio è Messagenet.
Si può fare la number portability col VoIP?

Ultimamente è diventato abbastanza semplice — fino al 2008 era più difficile. Tuttavia non sempre è possibile e altre volte è possibile ma con grande fatica e richiede molta pazienza.

In linea di massima se la vostra numerazione è originale Telecom non dovreste avere problemi. Se invece vi è stato assegnata da altri carrier con qualche regola "anomala", specialmente se soggetta a selezione passante, allora potreste avere qualche difficoltà.

VoIP e Skype sono la stessa cosa?

Dire che sono la stessa cosa è molto grossolano. Skype usa il VoIP per trasportare la voce adottando un sistema chiuso e proprietario ma non per questo ne è sinonimo.

In Italia lo Scotch è sinomino di nastro adesivo e in altri paesi Xerox è sinonimo di fotocopiatrice, ma non per questo tutti i nastri adesivi sono Scotch e neanche tutte le fotocopiatrici sono Xerox. Il protocollo VoIP standard ad oggi è il SIP (non è l'unico) anche se non è quello usato da Skype.

Skype è innegabilmente la rete VoIP più usata al mondo, ma è comunque un sistema chiuso. E dopo l'acquisizione da parte di Microsoft è difficile prevedere in quali direzioni evolverà.

È tuttavia possibile integrare Skype ad un centralino, vi sono varie soluzioni. Se però lo scopo è solo quello di risparmiare non si giustifica perché spesso esistono soluzioni più economiche. È invece più sensato voler ricevere le telefonate — molto utile per esempio alle agenzie di viaggio o agli hotel.

Il gestore telefonico

Una premessa importante: non rivendiamo traffico telefonico, siamo produttori e installatori di sistemi telefonici. Ragione per cui, dal nostro punto di vista, un gestore vale l'altro. Non nascondiamo che, occupandoci di sistemi telefonici, abbiamo visto di tutto e di più. Però, per rassicurarvi, possiamo dire che lo stesso gestore che è stato magari negligente con alcuni clienti, si è comportato egregiamente con altri.

Non è possibile dire, in modo assoluto, se un gestore è meglio di un altro. Dipende da cosa cercate e da cosa vi aspettate. Alcuni degli operatori coi quali abbiamo avuto a che fare sono (in ordine alfabetico): British Telecom, Colt, Fastweb, MC-link, Telecom, Tiscali, Vodafone (via VRU e non), Wind.

Quale gestore telefonico costa di meno?

Non è possibile dire se un gestore, in assoluto, costa meno di un altro. Alcuni operatori offrono solo le linee telefoniche, altri anche la connettività internet, altri ancora vi offrono anche il centralino e i telefoni (per legarvi meglio). Alcuni operatori chiedono 1 cent a telefonata, indipendentemente dalla durata ma hanno canone più alto.

Nel mare di offerte che troverete ci sarà anche quella super economica da prezzi incredibili. Assicuratevi però che vi sia anche un'assistenza adeguata, perché se dovete risparmiare qualche euro al mese e poi impazzire quando avete un problema, forse il gioco non vale la candela.

Meglio Telecom o Fastweb?

La domanda sembra un po' di parte: oltre a Telecom e Fastweb esistono molti altri validissimi operatori. È però vero che Telecom e Fastweb si spartiscono la maggior fetta del mercato e per questo è sensato aprire una parentesi.

Nei grandi centri Fastweb porta la connessione in fibra e quindi potreste avere una navigazione internet più veloce — ricordate però che la velocità si farà sentire solo fino a quando resterete dentro la rete fastweb. Quindi se siete serviti dalla fibra questa restrizione va presa in considerazione.

L'offerta dei due operatori è abbastanza equivalente: cambia il nome dei piani tariffari ma spesso le offerte si equivalgono. Tutti e due vi possono offrire anche la telefonia cellulare e quindi potete abbattere i costi verso i cellulari se usate lo stesso gestore sia per la rete fissa che per i cellulari.

Si dice che Telecom sia un carrozzone e che non ha una buona assistenza. Non è vero ed è giusto riconoscerlo (per lo meno ad oggi, gen-2012). Quando per i nostri clienti abbiamo contattato Telecom si sono sempre rivelati precisi, gentili e professionali. Probabilmente è stato vero in passato ma oggi non è più così.

I problemi che potreste avere sia con Telecom che con Fastweb saranno più di ordine commerciale o amministrativo che tecnico. Del tipo, bollette poco chiare, difficoltà di cambiare il piano tariffario o di rivedere la formula contrattuale.

Conviene prendere centralino e telefoni dal gestore?

Difficile essere impaziali a questa domanda, visto che offriamo sistemi telefonici. Però ci proviamo.

Il centralino se acquistato dal gestore, costerà qualcosa in meno e probabilmente lo pagherete in bolletta. Farà anche molto poco perché sarà un modello molto limitato. Considerate che:

  • Al gestore interessa vendere traffico: il guadagno lo fanno con il canone e con il traffico, di sicuro non con i centralini. Per il gestore il centralino è quasi sempre un business marginale che serve a portarsi a casa un cliente: la qualità dell'assistenza sarà altrettanto proporzionata.
  • Se il centralino vi lega al gestore, meglio: non è detto che questo succeda, ma è alquanto probabile. Perché mai un gestore dovrebbe volere che voi usiate linee VoIP o altri operatori per risparmiare? Meglio se avrete un solo gestore dal quale dovrete acquistare tutto il traffico. Assicuratevi che si possano aggingere linee VoIP. Anche se il commerciale sarà pronto a rassicurarvi, chiedetegli di metterlo per iscritto.
  • L'assistenza sul centralino arriverà dal gestore: quanto può interessare al gestore aggiungere un interno, cambiare gli orari di chiusura ufficio o risolvere qualsiasi tipo di problema legato alle funzionalità del centralino? Probabilmente molto poco perché non fa parte del suo core business. Provate a chiedergli un telefono per il tele-lavoro e scoprite subito la sua reale disponibilità.
  • Il centralino sarà un modello scarso: è sensato perché il gestore deve tenere le tariffe basse per assicurarsi il cliente. Per tenere il costo basso risparmierà su tutto ciò che non è traffico fornendovi, per esempio, centralino mediocre e telefoni mediocri.

Per concludere, un consiglio: assicuratevi di poter disdettare il contratto del centralino in qualsiasi momento se foste insoddisfatti e che non vi siano esose penali. Purtroppo alcuni nostri clienti hanno avuto gravissimi disservizi da parte di colossi delle telecomunicazioni. Alla fine il cliente ha dovuto pagare completamente il centralino, muovere un'azione legale e parallelamente acquistare il nostro centralino per poter essere realmente operativo.

Il VOIP non funziona

Che il voip non funziona è una leggenda urbana, non credeteci. Se avete dei dubbi sulla qualità del voip, chiamateci: le nostre linee sono Voip e potrete valutare la qualità dal vivo. In più saremo lieti di aiutarvi a chiarire i vostri dubbi.

È vero che la qualità della voce è scarsa?

Assolutamente falso.

Volete la prova? chiamateci in ufficio — 02 0069-7070 — e provate dal vivo la qualità delle linee voip che usiamo quotidianamente. Abbiamo un trunk SIP con un nostro centralino IP e con telefoni IP di diverse marche (Snom, Yealink, Cisco...).

Se la qualità della voce è scarsa è un problema dall'impianto VoIP, del gestore o della banda a vostra disposizione.

Perché molti dicono che il Voip non funziona?

I motivi più frequenti sono:

  1. È un rivenditore di centralini e preferisce proporre una soluzione "vecchio stile" perché ha più margine di guadagno e la conosce meglio. Perché darsi da fare a studiare il voip per guadagnare di meno?

  2. È un gestore telefonico che vuole avere buoni margini di guadagno. Se andate sul Voip farà fatica a legarvi ad un solo gestore e dovrà anche competere con tariffe più concorrenziali.

  3. È un amico che in ottima buona fede cerca di allertarvi. Probabilmente ha vissuto in prima persona un'esperienza negativa, con degli improvvisati: gli hanno installato in qualche modo un centralino voip senza capirne abastanza.

È vero che non si possono chiamare i numeri di emergenza?

Falso: potete chiamare i numero di emergenza purché il vostro contratto abbia un'ubicazione abbinata alla linea voip. Alcuni gestori sono svincolati dalla località (es, Messagenet), altri invece sono vincolati (es. Colt e Mclink). Se usate un gestore svincolato, allora non potete chiamare i numeri di emergenza perché le forze dell'ordine non possono risalire all'origine della telefonata.

Dalle nostre linee voip (in trunk SIP) possiamo chiamare senza problemi tutti i numeri di emergenza (ci è anche capitato di chiamarli per errore)

È vero che non esiste qualità minima garantita?

Falso. La qualità dipenderà dal vostro contratto col fornitore. La qualità minima garantita è data dalla vostra linea internet e dal gestore scelto. È ovvio che se scegliete di usare il super-super-cheap voip provider con la super-super-scontata linea ADSL otterrete la qualità super-super-scadente (ma un po' ve la siete anche cercata).

Purtroppo, ad oggi, molti di quelli che usano il voip non hanno esperienza, nè infrastruttra e hanno la mania del risparmio che li porta a scegliere il provider con le più basse tariffe. Saranno quelli che dicono che "il voip non funziona".

Neanche le linee tradizionali sono protette da qualità scadente. Abbiamo clienti che sono rimasti senza linea ISDN per giorni. Altri clienti con flussi primari fermi anche per due settimanne.

Forse non tutti sanno che i contratti in genere garantiscono che il gestore avvii l'intervento per la soluzione di un problema entro 48 ore. Ma ciò non garantisce che la soluzione venga trovata entro le 48 ore. E anche così la penale a fronte del danno è molto modesta.

Vodafone rete unica

Vorresti disdire Vodafone Rete Unica ma non sai come fare?

Perché alcuni sono scontenti di Vodafone Rete Unica

Ecco cosa ci dicono, il più delle volte, gli utenti scontenti di Vodafone Rete Unica.

  • Bollette con costi molto alti o molto più alti di quanto prospettato inizialmente
  • Difficoltà o impossibilità di comprendere i costi in bolletta
  • Scarsa qualità della voce che varia a secondo dell'orario e dei giorni
  • Impossibilità di configurare in modo adeguato il centralino
  • Occasonali blackout: quando cade internet non funziona il telefono (e viceversa)

Vi sono anche utenti molto contenti con Vodafone Rete Unica, ma se non sei tra questi e vuoi un aiuto, chiamaci.

Come ti aiutiamo a dare disdetta di Vodafone Rete Unica

Se sei incappato nella macchina burocratica di Vodafone, ecco come ti possiamo aiutare a disdettare Vodafone Rete Unica (VRU):

  • Entriamo in contatto con Vodafone per conoscere con precisione le eventuali penali e il procedimento da seguire nel caso del tuo contratto.
  • Prepariamo la lettera di disdetta e ti seguiamo nella procedura Vodafone (con il tuo supporto). Se sarai soggetto a penali potremmo consigliarti di rimandare la disdetta a più avanti, quando le penali si abbasseranno o diverranno nulle.
  • Ti spieghiamo quello che non sempre è chiaro con i contratti Vodafone
  • Ci facciamo carico della migrazione dei numeri telefonici.
  • Ti supportiamo nella scelta del fornitore internet.
  • Ti proponiamo una sistema telefonico in prova (senza impegno) e un successivo noleggio o acquisto dello stesso. A differenza di Vodafone Rete Unica lo puoi disdettare con 30 giorni di preavviso.

Accettiamo al massimo 2 richieste al mese. Ci scusiamo, ma seguire e supportare il cliente nella disdetta di Vodafone Rete Unica richiede abbastanza impegno e il nostro staff è limitato.

Come faccio a disdettare Vodafone Rete Unica?

Chiamaci allo 02 0069-7070 e spiegaci la tua situazione. Ti faremo alcune domande e ti chiederemo di inviarci una bolletta Vodafone per capire se e come possiamo aiutarti.

Perché risparmio con la soluzione Voice@work?

Perché se usi il nostro gestore non c'è canone fissso e paghi solo le telefonate effettuate. Se invece preferisci un gestore tradizionale (Telecom, Fasteweb, ...) paghi il canone più le telefonate.

Qualsiasi sia la tua scelta capirai meglio la bolletta telefonica.

Ecco alcuni esempi di tariffe, con il nostro gestore — aggiornate a NOV-2014 e senza costo di scatto alla risposta:

Destinazione € / min
Italia - Rete fissa 0,0125
Italia - Cellulari 0,11
Europa occidentale - Rete fissa 0,05
Stati Uniti 0,03
Posso tornare al vecchio gestore? Per esempio Telecom o Fastweb?

Sì. Puoi tornare al vecchio gestore o puoi scegliere un nuovo gestore. Possiamo fornire solo il centralino telefonico o centralino + linee. In alcune zone possiamo fornire anche la ADSL (o DSL) e arrivare fino a 100Mb (talvolta anche oltre).

Se nella tua zona non arriva la fibra e l'infrastruttura è scarsa sfruttiamo il Wifi di Eolo per portare ADSL o DSL.

Riesco a usare i telefoni che ho già pagato a Vodafone?

Sì, quasi sempre i telefoni li puoi tenere: se li hai acquistati conviene. Se invece sono in comodato d'uso conviene renderli e ne installiamo di più moderni.

Gli altri apparati (es. switch) non sono in genere venduti (sono di proprietà di Vodafone). Possiamo installare apparati equivalenti o superiori: per esempio, mettiamo uno switch PoE equivalente a quello Vodafone.

Centralino trazionale o IP?

A chi avesse dei dubbi se è meglio un centralino tradizionale (vecchia generazione) o uno IP, proviamo a rispondere. In linea di massima un centralino IP è quasi sempre meglio: costa qualcosa di più ma considerando che è un investimento per almeno 8 anni, spesso la spesa aggiuntiva è più che giustificata.

Cosa si intende per centralino telefonico IP?

Per centralino IP si intende un centralino che, nativamente, supporti telefoni IP e gestori VoIP (anche se non li userete). Un centralino IP avrà un indirizzo IP sulla vostra rete e, se configurato, potrà fare e ricevere chiamate usando uno dei tanti gestori VoIP.

Con un centralino IP non sarete obbligati ad avere un cablaggio dedicato ai telefoni: potrete sfruttare la stessa rete aziendale. Alcuni preferiscono comunque avere fisicamente due reti serparate per fonia e dati: ma è una scelta, non un vincolo.

Che differenza c'è tra un centralino VoIP e uno IP?

Nessuna. Il termine "Centralino VoIP" è una deformazione che, ad oggi, è accettata un po' da tutti. Il termine VoIP (Voice over IP) si applica al trasferimento della voce che avviene via IP. Formalmente ha senso parlare di Voce su IP e di centralino con tecnologia IP. Ma, in modo colloquiale, si usa il termine "Centralino VoIP" per intendere "Centralino IP", allora lo diamo per buono e lo usiamo anche noi.

Come riconosco un centralino telefonico Voip?

Talvolta vengono spacciati centralini tradizionali come IP. Ultimamente succede meno perché ormai tutti i moderni centralini sono IP, ma è meglio stare attenti.

Per un "non addetto ai lavori", è difficile riconoscerlo, però ci sono dei campanelli di allarme che possono aiutare.

  • Schede VoIP: se sentite parlare di "schede voip" c'è qualcosa di strano. Se il centralino è VoIP nativo, non ha bisogno di schede VoIP. Al limite può essere necessaria qualche licenza (software), ma decisamente non un pezzo di hardware: se la scheda voip è necessaria, probabilmente serve per far convivere la tecnologia obsoleta (del centralino) con la nuova tecnologia IP.
  • Telefoni digitali: se ve li propongono, sospettate! Tra i tanti vantaggi di un centralino IP c'è quello di semplificare il cablaggio e ridurne i costi. Se mettete telefoni digitali fate un enorme passo indietro: oltre al doppio cablaggio perdete il vantaggio di svincolarvi dal fabbricante. E allora perché mai ve li stanno proponendo?
  • Integrazione con la vostra rete: se il venditore non chiede alcun dettaglio sulla vostra rete, come indirizzi IP, informazioni sul DHCP server, configurazione di alcune porte e altro ancora, allora c'è qualcosa di strano. Prima di firmare l'ordine di acquisto, chiedete quali informazioni dovrete fornire ai tecnici per la configurazione in rete del nuovo centralino e se la risposta è "niente di particolare" sospettate.
Quali sono i vantaggi di un centralino telefonico IP?

Diciamo le cose come stanno: al di là dei fanatistmi degli addetti ai lavori, pochi riescono a giustificare con precisione perché un centralino IP sia meglio di uno tradizionale. Il compito non è semplice perché i vantaggi sono innumerevoli... proviamo ad elencarne alcuni.

  1. Protezione dell'investimento: può sembrare banale, ma acquistare oggi un centralino tradizionale significa acquistare qualcosa già obsoleto. Quindi rischiate che tra qualche anno non ci sia più assistenza nè parti di ricambio nè supporto evolutivo.
  2. Telefoni in sedi distaccate: solo un centralino IP vi consentirà il tele-lavoro o il collegamento da località remota. Forse oggi non vi interessa, ma siete certi che tra qualche anno non ne avrete bisogno?
  3. Cablaggio semplificato: se oggi volete aggiungere una postazione in azienda dovete "tirare" un cavo di rete e un doppino telefonico. Com un centralino IP è sufficiente "tirare" un cavo di rete.
  4. Agilità nella crescita: se volete aggiungere un interno ad un centralino analogico dovete pianificarlo, chiamare l'addetto e sperare che ci sia ancora spazio per il nuovo interno. Con un centralino IP non chiamate nessuno oppure chi vi assiste lo fa da remoto. Attaccate il telefono e via. Non succederà mai che non ci sia spazio perché nel peggiore dei casi aggiungerete uno switch.
  5. Riduzione dei costi: con un centralino IP è facile usare gestori VoIP e quindi abbattere i costi del traffico telefonico.
  6. Linee telefoniche: con un centralino IP potete avere nuovi numeri geografici in pochi minuti. Potete aumentare la capacità delle linee telefoniche chiamando il vostro gestore, in poche ore, e senza l'intervento di tecnici in loco.
  7. Delocalizzazione: se volete un numero telefonico a New York, a San Paolo o a Londra, potete averlo in pochi minuti e ripondere dall'Italia o da dove vi fa più comodo. Le barriere geografiche si riducono drasticamente.

Ci fermiano... l'elenco dei vantaggi è veramente vasto. Ma se avete dei dubbi e vorreste saperne di più prima di fare una scelta, chiamateci e saremo lieti di aiutarvi a decidere.

Si può spacciare un centralino tradizionale come IP?

Sì, e alcuni ci provano. Per chi ci prova il vantaggio è duplice: riesce a "piazzare" una macchina obsoleta a costi ridotti e preserva il margine di guadagno. Un vantaggio un po' più subdolo per l'azienda che ve lo propone è che non è obbligata a conoscere e a dominare la nuova tecnologia IP.

La soluzione Asterisk per le aziende

Voice@work, basato su Asterisk, è per le aziende che cercano una soluzione open e con una solida assistenza. Scegliendo Voice@work avrete:
  • assistenza tempestiva e un'azienda alla quale rivolgervi per il supporto
  • un centralino su hardware industriale invece di un semplice PC adibito a centralino
  • risparmio sui costi di licenze, che non applichiamo sui telefoni o softphone
Cosa aggiunge Voice@work ad Asterisk?
  • Assistenza tecnica per poter sempre chiamare qualcuno per chiarimenti, problemi o semplici e banali dubbi. I nostri tecnici sono a disposizione del cliente anche, e specialmente, nel post-vendita, non solo durante la vendita.
  • Rubrica condivisa che consente di trovare un nominativo, consultare le chiamate perse, ricevute ed effettuate. È uno strumento essenziale per condividere aziendalmente la rubrica di clienti, fornitori e collaboratori. Il tutto usando un browser, senza dover installare alcun software sul PC.
  • Semplicità di configurazione perché usando un browser l'amministratore del centralino potrà svolgere attività di ordinaria amministrazione: aggiungere interni, cambiare le regole delle chiamate in entrata, riconfigurare il risponditore, aggiornare gli orari di chiusura uffici e molto altro.
  • Robustezza: la soluzione voice@work è progettata con hardware industriale fanless, fatto per resistere anche in ambienti ostili — non è un PC convenzionale "adattato" per fare da centralino.
  • Compatiblità: tutti i componenti (Asterisk, Linux e schede di telefonia) escono di fabbrica collaudati per il mercato italiano, capaci di rispondere correttamente a segnalazioni Telecom, Fastweb, ecc..
Perché scegliere Voice@work tra le soluzioni Asterisk?

Perché rispettiamo i principi del software "open" risparmiandovi situazioni difficili:

  • Alcuni sono più software house che integratori di soluzioni VoIP: bravissimi a sviluppare applicativi aziendali ma non specializzati in Asterisk. E spesso non hanno tecneici abbastanza specializzati in Asterisk per supportarvi.
  • Alcuni sono più che altro rivenditori: quando avrete una particolare esigenza o un problema che richiede più preparazione dipenderete dal fabbricante che raramente si fa carico dei problemi del cliente indiretto.
  • Alcuni non vi daranno la password di root. Starete di fatto acquistando una soluzione proprietaria con Asterisk a bordo.
  • Alcuni vi daranno solo la password di root e lì il loro lavoro sarà finito. Quando chiederete assistenza vi diranno "ma noi abbiamo consegnato la password di root"... effettivamente, più "open" di così impossibile... e l'assistenza?
Perché non installarlo da me visto che Asterisk è gratuito?

Asterisk è gratuito ma metterlo in produzione richiede tempo: meglio non illudersi del contrario. Installare e gestire Asterisk costa più tempo di quanto si possa pensare. Installarlo con linee VoIP è un attimo, metterlo in produzione con linee ISDN o PRI è ben altra cosa: conflitti tra schede telefoniche, incompatibilità tra i driver e la distro Linux, il backup, il disaster recovery, configurare i telefoni IP e il firmware...

Ma i problemi veri iniziano quando si va in produzione: il meglio che avrete a disposizione sarà il log di Asterisk che, scoprirete presto, è troppo di basso livello. Dovrete affrontare problemi di incompatibilità con il firmware dei telefoni, con la configurazione della rete, con le strambe richieste degli utenti, e tanto altro che non avevate neanche lontanamente immaginato.

Come posso essere certo del fornitore Asterisk che scelgo?

Affidatevi alla vostra esperienza e sesto sesto: chiamateci e chiedete chiarimenti, metteci alla prova. Già dalle prime risposte saprete valutarci. Scegliendo una società che esiste da 20+ anni e che si occupa prevalentemente di Asterisk è un buon inizio ed è di per sé una certa garanzia.

Ci capita di acquisire clienti che si sono affidati a neolaureati volenterosi o a società con scarsa esperienza di Asterisk: hanno avuto i loro problemi, li abbiamo aiutati ad affrontarli e a risolverli e ora sono più che soddisfatti e dovutamente assistiti.

A causa della stretta integrazione tra il networking e la telefonia IP vogliamo collaborare con le società di networking che seguono i nostri clienti: cerchiamo l'ottima integrazione tra il nostro sistema di telefonia e l'azienda e sappiamo che chi conosce bene la LAN aziendale può contribuire seriamente al raggiungimento di questo obiettivo. E per questo pensiamo di essere il partner Asterisk adeguato.

Perché non dovrei provare a installare il mio Asterisk?

Se di tempo ne avete e volete divertirvi con Asterisk, allora state partendo con il piede giusto: sarà un'esperienza interessate e che arricchirà il vostro skill. Ma preparatevi ad affrontare problemi veri che emergeranno solo in produzione dopo che avrete installato le schede di telefonia (o equivalenti): i flussi primari e le ISDN hanno le loro particolarità. E preparatevi al post-installazione: dare assistenza dopo che la parte "divertente" sarà finita:

  1. aggiungere nuovi interni e nuovi telefoni,
  2. scoprire perché i telefoni perdono la registrazione,
  3. soddisfare le tante (piccole e grandi) richieste degli utenti,
  4. ...e tanto altro che scoprirete col tempo.

Telefoni IP, digitali, ...

A chi avesse dei dubbi se è meglio un centralino tradizionale (vecchia generazione) o uno IP, proviamo a rispondere. In linea di massima un centralino IP è quasi sempre meglio: costa qualcosa di più ma considerando che è un investimento per almeno 8 anni, spesso la spesa aggiuntiva è più che giustificata.

Meglio i telefoni proprietari o liberi?

Intendiamo per telefoni liberi quelli che non vi vincolano ad un fabbricante: hanno tutte (o quasi) le funzionalità dei vecchi telefoni digitali, ma non vi legano ad una marca. I telefoni proprietari sono invece l'esatto contrario ed esistono sia come telefoni IP che come telefoni digitali.

Perché mai legare il telefono alla marca del centralino? Se è solo per alcune speciali funzioni allora conviene sceglierli solo per quelle poche postazioni che le richiedono e che ne faranno uso (es. il posto operatore). Per il resto, invece, scegliete telefoni liberi e proteggete il vostro investimento.

Perché scegliere IP e non digitale?

Perché i telefoni digitali sono morti. Non hanno in genere vantaggi sui telefoni IP. Com un telefono digitale avete il costo aggiuntivo del doppio cablaggio, limitazione sul numero di interni e vincoli del fabbricante.

Alcuni fabbricanti vi proporranno telefoni digitali, ma al solo scopo di abbassare il valore dell'offerta e mantenere il margine di guadagno: voi acquisterete qualcosa di obsoleto e sarete convinti di aver fatto un buon affare, ma il vero buon affare lo avrà fatto il venditore.

I telefoni digitali possono essere sensati solo se vi fanno un ottimo prezzo, sotto i 50€ (a gen-2012).

Cos'è un telefono digitale?

Per telefono digitale si intende, in genere, un apparecchio telefonico progettato per una determinata marca di centralino (talvolta persino limitato ad alcuni modelli).

I telefoni digitali, oggi, sono considerati "cose del passato" perché la telefonia IP ha sposato i telefoni IP con protocollo SIP che oggi sono una realtà e si trovano quasi al supermercato.

Il costo dei telefoni rappresenta, in genere, circa il 30% del costo totale di un impianto telefonico. Una volta, se si voleva cambiare la marca dell'impianto, era necessario cambiare il parco telefoni con costi tutt'altro che irrisori — esisteva di fatto un mercato estremamente protetto. Oggi, grazie alla telefonia IP e ai centralini open le cose sono cambiate e l'acquirente ha più armi per difendersi.

Cos'è un telefono analogico?

Il telefono analogico è l'apparecchio con il più semplice e rudimentale collegamento telefonico che esista. Il telefono Sirio è tra i telefoni analogici più diffusi in Italia. Esistono telefoni analogici più sofisticati, con visore, cordless e non, con o senza segreteria integrata. Ma quello che li accomuna è che nel telefono entra sempre il classico "doppino telefonico". Possiamo attaccare un telefono analogico direttamente ad una linea telefonica e lui funzionerà senza problemi.

I telefoni analogici hanno vantaggi unici: costano poco e sono quasi indistruttibili. Hanno lo svantaggio che richiedono un cablaggio dedicato (come i telefoni digitali) e che non hanno luci presenza né altre funzionalità comuni nei telefoni IP e digitali.

Cos'è un telefono IP?

Un telefono IP è un apparechio che dialoga col centralino via IP (Internet Protocol). Nel telefono entra un cavo di rete e a bordo ha una scheda Ethernet (in genere con due porte): un cavo va allo switch della rete e l'altro cavo va, se necessario, al PC.

È bene chiarire: il telefono IP funziona con o senza PC. Il fatto che un cavo esca dal telefono IP e vada eventualmente ad un PC ha il solo scopo di evitare un doppio cablaggio perché, così facendo, il PC si connette alla rete sfruttando il mini-switch telefono.

Non confondete il telefono IP con i telefoni USB che obbligano ad avere un PC sempre acceso per poter usare il telefono. Soluzioni del genere sono molto restrittive e, francamente, poco adatte ad un uso professionale del telefono.

Il telefono IP può usare diversi protocolli per comunicare con il centralino e ad oggi il protocollo più usato è il SIP. Altri protocolli usati sono H323 (usato da Avaya e Cisco), MGCP (ormai in disuso), IAX (usato da Asterisk) e alcuni altri ancora.

Cosa c'è di sbagliato nei telefoni analogici?

Niente. Sono semplici, costano molto poco e funzionano sempre. Hanno degli svantaggi: richiedono un cablaggio dedicato e non dispongono di funzionalità avanzate (es. luci presenza). Inoltre richiedono porte dedicate o adattatori che fanno salire il costo finale del telefono.

Se dovete mettere un telefono in luoghi polverosi o soggetti a ostilità, considerate seriamente un telefono analogico: quando si dovesse rompere lo buttate via e con 15€ ne mettete uno nuovo.

Sconsigliamo però di scegliere telefoni analogici per gli uffici dove il personale usa molto il telefono: spendete qualcosa di più e scegliete dei telefoni IP.

E i telefoni cordless?

I telefoni cordless (senza filo) sono impareggiabili per chi si sposta spesso all'interno della sede. Non hanno però la comodità di un telefono fisso.

Esistono telefoni cordless IP e analogici. I cordless IP sono sicuramente più indicati per i centralini IP (o per uso domestico con i provder VoIP). Potete anche riusare i telefoni cordless che già possedete ma dovrete acquistare un adattore (ATA).

Integrazione CRM

Voice@work può essere facilmente integrato con qualsiasi CRM. I tipi di integrazione più richiesti sono Chiamare con un click, Decodificare il chiamante, Aprire la scheda del chiamante. Essendo basato su Asterisk, Voice@work è anche facilmente integrabile ai CRM open più diffusi come Vtiger e Sugar CRM.

Integrare il CRM con il centralino Voice@work

Voice@work può essere facilmente integrato con qualsiasi CRM. I tipi di integrazione più richiesti sono:

  • Chiamare con un click
  • Decodificare il chiamante
  • Aprire la scheda del chiamante

Essendo basato su Asterisk, Voice@work è anche facilmente integrabile ai CRM open più diffusi come Vtiger e Sugar CRM.

Chiama con un click

È decisamente l'integrazione più semplice: si aggiunge un link (anchor) al CRM dove il numero di telefono da chiamare è uno dei parametri. Quando l'utente clicca il link, il telefono inizia a squillare e, nel momento in cui l'utente tira su la cornetta, il centralino compone il numero.

Il meccanismo funziona perfettamente anche con i softphone, quando si vuole chiamare direttamente dal PC: ideale per i call center o per il telemarketing.

Decodifica il chiamante

È molto utile vedere sul display del telefono chi ci sta chiamando. La decodifica può farla il centralino, consultando la rubrica, oppure il CRM stesso. Quando è il CRM ad occuparsi della decodifica, il centralino "passa la palla" al CRM e questi, consultando il database, restituisce al centralino l'esito della ricerca. Alla fine l'utente leggerà sul display esattamente quello che il CRM ha deciso.

Apri la scheda del chiamante

È possibile aprire la scheda cliente quando arriva una chiamata. Non è altrettanto semplice ma è fattibile. Alcuni sistemi come Vtiger sono già preisposti per funzionalità di questo tipo — devono comunque essere configurati appositamente.

Uno degli aspetti che rende la cosa un po' complicata è che spesso squilla un gruppo di telefoni ma la scheda deve aprirsi solo sul PC di colui che ha tirato su la cornetta.

Voice@work è in grado di inviare, al server, una notifica di quale utente sta rispondendo alla chiamata. In quel momento il server del CRM può dare l'opportuno comando per far aprire la scheda cliente.

È possibile l'integrazione con Vtiger?

Sì, Vtiger ha una buona integrazione con Asterisk — e quindi con Voice@work. L'integrazione è possibile sia per chiamare che per ricevere le chiamate (popup della scheda cliente).

Diversi articoli spiegano come integrare Vtiger e Asterisk(vedi sotto). Se nel leggerli non ci capite molto, non preoccupatevi, per ciò che riguarda Asterisk ci pensiamo noi. Per quanto riguarda invece vtiger ci dovete pensare voi (o il vostro consulente) ma potrete contare con il nostro supporto.

È possibile l'integrazione con Sugar CRM?

Sì è possibile, così come lo è con Vtiger. Su internet si trovano le istruzioni sul come fare l'integrazione, basta googlare un po'. Esistono anche dei plugin che possono semplificare la cosa.

Ho un mio CRM: quanto è difficle l'integrazione?

In teoria è ancora più semplice: se il CRM è ompletamente nelle vostre mani, significa che conoscete a fondo l'architettura e il codice e potete scegliere il modo più semplice per fare l'integrazione. Anche se l'applicativo non è Web, l'integrazione con Voice@work è possibile.

In essenza, il meccanismo si basa sempre su delle API dove l'applicativo invia richieste al centralino o riceve notifiche dal centralino. L'interscambio avviene sempre tramite chiamate HTTP con protocollo HTML o JSON.

Trattandosi di protocolli standard, l'integrazione è possibile usando qualsiasi linguaggio di programmazione e piattaforma. Quindi, se state usando C#, VB.NET, Java o qualche altro linguaggio esotico, è sufficiente che possiate dialogare in TCP e l'integrazione sarà semplice.

Integrazione con Cisco e Avaya

Se hai un sistema telefonico Cisco o Avaya, complimenti: è un'ottima scelta. Forse, però, hai già scoperto che quando chiedi qualcosa oltre l'essenziale il budget ne risente.

Alternative da affiancare a Cisco e Avaya

Se hai un sistema telefonico Cisco o Avaya, complimenti: è un'ottima scelta. Forse, però, hai già scoperto che quando chiedi qualcosa oltre l'essenziale il budget ne risente.

Con Cisco e Avaya la soluzione Voice@work, che si basa su Asterisk, può integrarsi perfettamente. Così come Asterisk, Cisco e Avaya supportano i trunk SIP e l'integrazione tra piattaforme IP diventa semplice ed efficace.

Alcuni esempi di integrazione:

  • gestione delle voicemail,
  • sistema di conference,
  • integrazione con il tuo CRM o ERP,
  • registrazione e tracciamento delle conversazioni,

Contattaci per avere più informazioni o anche solo per valutare se esistono soluzioni più economiche per le tue esigenze.

Come viene fatta l'integrazione tra Cisco, Avaya e Asterisk?

L'integrazione avviene sempre via trunk SIP configurato su Cisco/Avaya e su server Asterisk. I due sistemi si dialogheranno tramite questo trunk. Ad oggi il protocollo SIP è uno standard e tutte le moderne versioni dei sistemi telefonici supportano il protocollo SIP. L'importante è che vi sia una connessione LAN (o WAN) tra i due sistemi.

Con H323 posso lo stesso interfacciarmi con Voice@work e Asterisk?

Il protocollo H323 dta andando in disuso e, proprio per questo, Asterisk lo supporta in modo poco efficace e con serie restrizioni. Tuttavia la comunicazione in H323 avverrebbe tra Cisco/Avaya e i propri telefoni proprietari (endpoint). Quindi per Asterisk sarebbe completamente trasparente perché, con Cisco e Avaya, Asterisk si parlerebbe in SIP.

Perché la soluzione Asterisk avrebbe costi ridotti?

Perchè lo sviluppo su piattaforme Asterisk è meno costoso che su piattaforma proprietari. Si possono usare un po' tutti i linguaggi di programmazione e la piattaforma (Linux con Asterisk) è infinitamente più flessibile.

È bene sottolineare che, essendo Asterisk e Linux piattaforme open, offrono scelte più ampie per i possibili strumenti di sviluppo.

Quali garanzie di continuità avrò?

Asterisk è uno standard di fatto, usato da migliaia di aziende nel mondo e con una comunità di professionisti molto vasta. Voice@work è una soluzione che esiste dal 2004 ed è distribuita da FG& srl che opera sul territorio italiano dal 1988.

Asterisk è garantito dalla comunità così come lo sono tutti i sistemi Linux. L'assistenza è garantita dalla società che fornisce Asterisk così come l'assistenza a Cisco/Avaya è garantita dal tuo partner Cisco/Avaya di fiducia.

Alcuni grandi player sono scomparsi dal mercato o sono stati assorbiti da altre aziende che ne hanno decretato la scontinuità del prodotto. Questo non è mai successa con piattaforme open.

Ho un altro sistema che non è Cisco/Avaya: l'integrazione funziona lo stesso?

L'integrazione è sempre possibile perché Asterisk può dialogare alla perfezione anche con alri sistemi telefonici. Per esempio, se hai un Panasonic o un Alcatel che parlano SIP l'integrazione è possibile.

Se però vuoi integrare un sistema tradizionale (con ISDN BRI o ISDN PRI) la soluzione di integrazione deve essere fatta a livello di ISDN e in tal caso vi saranno alcune restrizioni. In sintesi, le integrazioni sensate o possibili sono:

  • Cisco e Avaya con Asterisk via trunk SIP
  • Asterisk con Asterisk via trunk SIP o IAX
  • Asterisk con altre marche via trunk SIP o ISDN PRI/BRI